Conclusions
Serum levels of OTOLIN-1 can potentially be used as a biomarker for acute onset of inner ear disorders due to its significant increase in patients with acute Meniere´s disease and sudden hearing loss in comparison to healthy individuals. Un potenziale biomarcatore sierologico per le patologie dell’orecchio interno: OTOLIN-1. Obiettivo: Scopo principale dello studio è stato determinare se il livello di OTOLIN-1, una proteina la cui espressione è altamente ristretta all’orecchio interno, aumenti nei fluidi corporei di pazienti con diversi disturbi dell’orecchio interno, rispetto a soggetti sani. Metodi: Nella parte preliminare dello studio, la concentrazione di OTOLIN-1 è stata misurata nel siero, urina e saliva di pazienti con esordio acuto della malattia di Ménière e di soggetti sani. In seguito, solo i livelli di OTOLIN-1 nel siero sono stati considerati e paragonati in pazienti con malattia di Ménière, ipoacusia improvvisa, neurite vestibolare e soggetti sani. Risultati: Il parametro diagnostico più affidabile è stato il livello sierico di OTOLIN-1. La concentrazione sierica di OTOLIN-1 nei pazienti affetti da malattia di Ménière e ipoacusia improvvisa era significativamente più alta rispetto agli individui sani. I livelli della proteina nel siero dei pazienti con neurite vestibolare e del gruppo di controllo non differivano significativamente. Conclusioni: La concentrazione sierica di OTOLIN-1 può essere potenzialmente utilizzata come un biomarcatore per i disturbi dell’orecchio interno, dato l’incremento significativo in pazienti con malattia di Ménière e ipoacusia improvvisa rispetto a individui sani.
Methods
In the preliminary part of the study, OTOLIN-1 levels were measured in the serum, urine, and saliva of patients with an acute onset of Ménière´s disease and in healthy individuals. Subsequently, only serum OTOLIN-1 levels were taken into account and were compared between patients with acute onset of Ménière´s disease, sudden hearing loss, vestibular neuritis and healthy subjects.
Objective
The goal of the study was to determine whether the level of OTOLIN-1, a protein whose expression is highly restricted to the inner ear,is increased in the body fluids of patients with inner ear disorders in comparison to healthy subjects.
Results
The most reliable diagnostic parameter was OTOLIN-1 levels in serum. Serum samples of patients with Ménière's disease and sudden hearing loss showed significantly higher OTOLIN-1 levels than those from healthy individuals. In addition, there was no significant difference between the serum concentration of OTOLIN-1 in patients with vestibular neuritis and the control group. Conclusions: Serum levels of OTOLIN-1 can potentially be used as a biomarker for acute onset of inner ear disorders due to its significant increase in patients with acute Meniere´s disease and sudden hearing loss in comparison to healthy individuals. Un potenziale biomarcatore sierologico per le patologie dell’orecchio interno: OTOLIN-1. Obiettivo: Scopo principale dello studio è stato determinare se il livello di OTOLIN-1, una proteina la cui espressione è altamente ristretta all’orecchio interno, aumenti nei fluidi corporei di pazienti con diversi disturbi dell’orecchio interno, rispetto a soggetti sani. Metodi: Nella parte preliminare dello studio, la concentrazione di OTOLIN-1 è stata misurata nel siero, urina e saliva di pazienti con esordio acuto della malattia di Ménière e di soggetti sani. In seguito, solo i livelli di OTOLIN-1 nel siero sono stati considerati e paragonati in pazienti con malattia di Ménière, ipoacusia improvvisa, neurite vestibolare e soggetti sani. Risultati: Il parametro diagnostico più affidabile è stato il livello sierico di OTOLIN-1. La concentrazione sierica di OTOLIN-1 nei pazienti affetti da malattia di Ménière e ipoacusia improvvisa era significativamente più alta rispetto agli individui sani. I livelli della proteina nel siero dei pazienti con neurite vestibolare e del gruppo di controllo non differivano significativamente. Conclusioni: La concentrazione sierica di OTOLIN-1 può essere potenzialmente utilizzata come un biomarcatore per i disturbi dell’orecchio interno, dato l’incremento significativo in pazienti con malattia di Ménière e ipoacusia improvvisa rispetto a individui sani.
